La tradizionale classificazione studio, lavoro e pensione non esiste più.
Cresce l’aspettativa di vita, si riducono le nascite e aumentano anche gli over sessanta seguendo una tendenza che, a lungo andare, potrebbe far collassare il sistema previdenziale.
Anche per effetto della bassa natalità sta cambiando la struttura della popolazione, perché aumentano i longevi e diminuiscono i numeri delle persone in età lavorativa.
“Il fenomeno più interessante è che i longevi sono in buona salute – ha dichiarato Giulio Carlo dell’Amico partner Kpmg durante il Longevity Economy Forum 2023 promosso con Eventi 24 de Il Sole 24 Ore -, hanno esperienza personale e di lavoro importante e hanno voglia di rimettersi in gioco”. “Stanno cambiando le basi su cui poggia l’economia come l’abbiamo sempre conosciuta. E si devono trovare soluzioni su cui si deve sperimentare – ha detto Alessandro Rosina, ordinario di demografia-. È la sfida più accentuata. Alla base ci sono due componenti: longevità e denatalità che vanno a ridurre la popolazione più giovane e cambia il rapporto tra le generazioni. E su questi processi si può – e si deve – intervenire“.