Accordo trovato tra Biden e i Repubblicani: default evitato in extremis.
Si allontana l’incubo della recessione globale. Tagliate e limitate alcune spese, l’intesa prevede il superamento del limite fissato a 31.400 mld di dollari e varrà fino al 2024, cioè non saranno necessarie altre negoziazioni fino alle prossime elezioni presidenziali.
Per il 2024 le spese non militari resteranno allo stesso livello del 2023 e verranno alzate solo dell’1% nel 2025.
Le spese per la difesa invece resteranno ai livelli previsti dal piano fiscale di Biden per il 2024, circa il 3% in più di quelle stanziate nel 2022 che sono state di 858 miliardi di dollari. Proprio sulle spese militari i repubblicani hanno chiesto e ottenuto di evitare tagli, indirizzando invece le sforbiciate su altre voci di spesa, come i programmi di sostegno allo studio e alle fasce più povere. Ma non mancano le polemiche.