Quaranta minuti di prologo, delle due ore e trenta di film, in cui l’ottantenne Harrison Ford, ringiovanisce grazie a una avanzata tecnologia che unisce IA ed effetti speciali; è proprio lui, il più iconico degli avventurieri di tutti i tempi che malfermo sulle gambe, con la pelle cadente e i muscoli rattrappiti in bella mostra che da una sonora frustata a quella che da sempre è stata una domanda a cui difficilmente la scienza ha saputo fornire una risposta univoca, ovvero: quale conta davvero tra le varie età di un essere umano, anagrafica, biologica o “quella che ti senti”.
Indiana Jones sfida il suo arcinemico nazista (no spoiler) ma vince certamente la sfida contro l’età, sbaragliando ogni concorrenza.