Solo qualche anno fa dietro un grande uomo c’era una grande donna.
Fortunatamente non è più così, o meglio, non lo è mai davvero stato, e se sì, era la società occidentale a essere impostata in quella maniera, lasciando in secondo piano la figura femminile, al massimo contraltare di una figura forte di stampo patriarcale.
La conferma di questa nuova sensibilità arriva dalle tante interviste rilasciate ai quotidiani, su temi tra loro diversi, ma su uno in particolare riguardante una riforma di cui molto si parla in Italia: il presidenzialismo.
Ebbene, non c’è più l’uomo solo al comando, e che per “uomo” si intende “essere umano” di qualsiasi genere e orientamento sessuale.
Ora il termine più usato è: donna sola al comando sì, donna sola al comando no.
E “donna” non è la sineddoche per indicare qualsiasi individuo; è donna e basta.
Non è l’alba di un nuovo matriarcato , ma è certamente il crepuscolo del patriarcato per come lo abbiamo conosciuto.