È un vero e proprio tsunami quello che s’è abbattuto sull’ultima gestione del prestigioso ente lirico fiorentino.
Galeotta fu la carta di credito della Fondazione con cui l’ex sovrintendente Alexander Pereira, finito ora sotto inchiesta per peculato, avrebbe pagato “rimborsi e fatto spese non solo non consentiti dal contratto e dal regolamento della Fondazione, che esulano anche dalle funzioni svolte”.
Sotto la lente anche i fondi ricevuti dall’estero usati, pare, per il canone della sua abitazione a San Casciano Val di Pesa. Il sottosegretario alla Cultura, Mazzi va all’attacco: “Scenari inquietanti. Nei prossimi giorni sarà convocato al Ministero un tavolo con Regione e Comune”.