Stretta sulla promozione e la vendita di criptovalute nel Regno Unito, Paese finora all’avanguardia nella diffusione di pagamenti con moneta digitale, con un annuncio dell’Autorità di controllo dei mercati finanziari della City.
Nel paese le transazioni in criptovaluta sono raddoppiate nel 2022, fino a un totale del 10%, ma a partire da ottobre, stando al comunicato diffuso dalla Fca, i rischi di perdite e gli elementi di volatilità di questo strumento dovranno essere indicati in forma più esplicita e dettagliata fra gli avvisi obbligatori destinati ai potenziali utilizzatori, in particolare nei messaggi pubblicitari.
Preoccupata viceversa la prima reazione di CryptoUK, lobby britannica del settore, a giudizio della quale le nuove regole «rischiano di innalzare barriere troppo elevate». La decisione di Londra arriva sulla scia della procedura d’indagine avviata negli Usa dalla Sec nei confronti di Binance e Coinbase.