Questa mattina comincia la Maturità 2023.
Si parte con la prova scritta d’Italiano, che terrà impegnati per sei ore i 536.008 candidati, che saranno valutati dalle 14mila commissioni per un totale di 27.895 classi.
Domani la seconda prova, sempre alle8,30, caratterizzante i diversi percorsi di studio.
Per la prima volta, è previsto il secondo scritto anche negli istituti professionali di nuovo ordinamento (Avvenire p.9). Molto elevata, anche quest’anno, la percentuale di ammessi all’esame di Stato.
La percentuale è stata comunicata ieri dal Ministero: 96,4%, mentre i bocciati sono il 3,6%.
La regione con la più alta percentuale di ammessi è la Campania (97,3%), mentre quella con il numero più alto di non ammessi è la Sardegna.
Maturità diversificata per gli studenti dell’Emilia-Romagna. In tutto, i candidati sono 35.405, settemila dei quali non svolgeranno, però, le prove scritte.
Si tratta degli studenti degli 80 comuni (o frazioni) alluvionati, individuati da un decreto del governo.
Per loro l’esame sarà soltanto orale e comincerà non prima di lunedì 26 giugno.
Secondo un sondaggio di Skuola.net, più di 2 studenti su 5 si sono dichiarati pronti a prepararsi usando l‘intelligenza artificiale evitando di perdere tempo su libri e appunti e quasi 1 su 10 lo ha di sicuro utilizzato mentre studiava o ripassava.
Sono in 536.008 a presentarsi oggi alla prima prova scritta, vuol dire che oltre 50 mila hanno studiato su ChatGpt