Fusioni e Ipo: mancano mille miliardi all’appello.
I calcoli di Bloomberg evidenziano la crisi del dealmaking nella prima metà del 2023 rispetto all’anno precedente.
Il cammino potrebbe essere difficile anche nei prossimi mesi, con la stagione estiva tradizionalmente debole. L’Italia però va in controtendenza sul fronte delle operazioni di M&A: nei primi cinque mesi dell’anno +13,5% grazie a un tessuto industriale composto principalmente da aziende di middle market, alla presenza di fondi di private equity di dimensioni medie focalizzati sul mercato locale e alle opportunità di aggregazione e consolidamento.