La maledizione del Titanic colpisce ancora: un sommergibile usato per portare turisti ed esploratori a vedere il relitto della famosa nave affondata nel 1912 è andato perduto nelle acque dell’Atlantico, vicino alla costa di Stati Uniti e Canada.
Nel momento in cui il sottomarino ha perso i contatti radio era in immersione da un’ora e 45 minuti.
La sua autonomia di ossigeno è di 96 ore, ovvero quattro giorni.
Il conto alla rovescia per ritrovarlo è dunque una corsa contro il tempo.
Almeno cinque i turisti diretti a 3.800 metri sott’acqua per la spedizione.
Tra loro anche il miliardario appassionato di imprese impossibili: il pilota di sommergibili chiamato “Mr Titanic” nonché ceo e fondatore della Ocean Gate, la società che per la “modica” cifra di 250mila dollari offriva “un’occasione per uscire dalla vita di tutti i giorni e scoprire qualcosa di veramente straordinario”.