Si apre un nuovo scontro tra Twitter e la Commissione Europea, dopo che il social di Musk ha abbandonato il Codice di condotta Ue sulla disinformazione, un provvedimento che conta 44 firmatari, tra cui Facebook, Alphabet e TikTok.
L’adesione è volontaria, ma la scelta di Twitter crea una frattura a pochi mesi dall’entrata in vigore, il 25 Agosto, della nuova legge sui servizi digitali, che prevede la sorveglianza sulle piattaforme con oltre 45 milioni di utenti attivi al mese.
«Twitter ha scelto la strada più difficile, quella dello scontro», è il commento della vicepresidente della Commissione Ue, Vera Jourova. «Ne prendiamo atto: il Codice è volontario, ma abbandonandolo Twitter ha attirato molta attenzione. Le sue azioni e il rispetto delle regole Ue saranno controllate vigorosamente», ha minacciato infine la Jourova, che è arrivata quasi a ventilare un’esclusione del social dal Vecchio Continente, sottolineando le conseguenze negative della scelta di Twitter in un momento particolare per l’Europa: «Mosca diffonde disinformazione e vuole compromettere il sostegno per l’Ucraina». Il tema su tutti i quotidiani.