Il commercio elettronico ci salva dall’inflazione: uno studio Ambrosetti-Amazon segnala come l’e-commerce negli ultimi anni abbia aumentato o mantenuto invariato il potere d’acquisto degli italiani, agendo come un freno al carovita, contenendolo del 5%.
Nonostante la perdita di valore del denaro, i prezzi online si sono dimostrati più stabili rispetto a quelli del paniere Istat, consentendo così agli italiani di spendere circa 39 mld tra il 2020 e il 2022, con un risparmio di 1 mld di euro per le famiglie italiane.